martedì 3 Dicembre 2024
Home » Evidenza » CRESCERE IN GIALLOBLU!

CRESCERE IN GIALLOBLU!

PROGETTO PSICOMOTRICITÀ IN ETÀ PRESCOLARE:

“CRESCERE IN GIALLOBLU”

Il progetto psicomotricità prescolare, rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, ha come obiettivo lo sviluppo motorio del bimbo (schemi motori di base, quali camminare, strisciare, saltare…) e lo sviluppo intellettivo attraverso esperienze motorie-ludiche. Tramite il gioco, il bambino sperimenta:

  • Le sensazioni del proprio corpo attraverso il correre, saltare, rotolare;
  • Le prime forme di socializzazione con l’ambiente extra-familiare (con uno o più bambini, o con il gruppo intero);
  • La creatività attraverso il gioco-simbolico favorito da oggetti come teli, palle, bastoni.

Lo sviluppo della funzione motoria e cognitiva è particolarmente rapido nell’infanzia e la psicomotricità interviene per renderlo armonioso; nel percorso che verrà intrapreso verranno offerte attività didattico-educative, in linea con i Programmi Ministeriali di Educazione Motoria e rispettando le differenti fasi di crescita dei bambini. Il bambino acquisisce così, pian piano, consapevolezza e padronanza del proprio corpo con l’integrazione di azione, pensiero ed emotività. Per i bambini questo è un periodo favorevole agli apprendimenti, pertanto verranno favorite esperienze di movimento assecondando la motricità spontanea del bambino utilizzando il calcio per motivare lo sviluppo delle attività motorie di base come correre, saltare, camminare, lanciare. Il gioco rappresenta la prima fonte di apprendimento e occupa un ruolo dominante nell’educazione motoria dei bambini di questa fascia d’età, assieme al movimento costituisce il binomio perfetto dello sviluppo delle capacità organiche, funzionali e psichiche

Il bambino si muoverà all’interno dello spazio psicomotorio divertendosi prima di tutto, e attraverso il gioco metterà in gioco sè stesso, le sue paure, le sue inibizioni, la sua iperattività, la sua aggressività, la sua voglia di creare, la sua voglia di confrontarsi con i pari e di trovare soluzioni.

 

Gli OBIETTIVI PRINCIPALI DEL CORSO:

  1. sviluppo delle capacità comunicative e relazionali attraverso il gioco, come attività di socializzazione di collaborazione e di confronto con altri bambini;
  2. sviluppo degli schemi corporei e conoscenza del proprio corpo;
  3. presa di coscienza del proprio corpo in rapporto al mondo esterno nella dimensione spazio-temporale.

 

  1. giochi di socializzazione e di fiducia nel compagno

Nei bambini più piccoli le relazioni avvengono tra uno o due soggetti alla volta, difficilmente si assisterà alla formazione di gruppi. Pertanto giocare insieme rappresenta una delle poche occasioni che i bambini hanno per conoscere tutti i compagni e apprezzarne le qualità.

Lo scopo di questa attività è quello di approfondire la conoscenza dei compagni e di migliorare i rapporti interpersonali per creare un clima favorevole all’ apprendimento motorio e all’avviamento agli sport di squadra.

 

  1. giochi per lo sviluppo delle capacità senso-percettive e degli schemi motori

Far vivere la corporeità al bambino, con lo scopo di renderlo consapevole e di fargli conoscere ciò che il suo corpo può dare, fare ed essere, rappresenta un fondamento importante di tutta la sua motricità. Il suo corpo, le sue abilità generali e specifiche, le sue motivazioni sono gli strumenti del suo movimento. Grazie alle esperienze corporee che verranno proposte, il bambino costruirà la propria maturazione e svilupperà un’immagine corretta e positiva di sé. Una graduale acquisizione della sicurezza motoria ed una giusta percezione del proprio corpo significa, per il bambino, aver ben chiare tutte le possibilità di movimento che il suo corpo può compiere sia nella sua globalità, che in rapporto alle sue parti, permettendogli così di padroneggiare il proprio comportamento e vincere incertezze, ansie e paure.

  1. giochi per lo sviluppo della strutturazione spazio-temporale

Ogni movimento appreso avviene in un luogo e necessita di un tempo di svolgimento. Conoscere questi parametri consente al bambino di sviluppare una buona motricità e di imparare a conoscere il movimento in tutta la sua valenza. Infatti non è significativo il solo apprendimento di un gesto; occorre saperlo adoperare al momento giusto, adattarlo alle situazioni che cambiano, poterlo eseguire in ogni spazio e alle più svariate velocità. I giochi per lo sviluppo della strutturazione spazio temporale possono rappresentare per il bambino uno degli strumenti per migliorare le sue capacità coordinative. Pertanto verranno fornite esperienze motorie che esercitino il bambino a saper guidare il proprio corpo, in forma globale o segmentaria, in relazione allo spazio, agli oggetti e alla velocità di spostamento.
Vi aspettiamo Sabato 9 settembre alle ore 10:00 per presentazione del progetto e prima seduta.

Il corso si terrà tutti i sabato mattina, suddiviso in due turni (10:30 e 11:30) in base all’età dei bambini.

 

Check Also

Memorial Fausto Pozzi, seconda edizione al via il 2 giugno

Il 2 giugno è ormai un appuntamento fisso al Bosto. Dopo la prima edizione disputata nel …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *